Cos’è l’ingratitudine?

Un comportamento che rinnega il beneficio ricevuto. E la grazia? É un favore immeritato. La riconoscenza? La manifestazione consapevole irrefrenabile di gratitudine verso un benefattore, senza la possibilità di ricevere in cambio lo stesso beneficio. “Egli é il mio benefattore” Salmo 144-2.
Negli ultimi tempi gli uomini saranno ingrati ma la chiesa di Dio sarà riconoscente. Nella parola “riconoscenza” è racchiusa la parola “conoscenza”. É dalla conoscenza che sboccia la riconoscenza. É dalla conoscenza del disegno di Dio per la tua vita che deve nascere la vera riconoscenza. Dio ti ha pensato prima della fondazione del mondo; pianta nel tuo cuore un seme di riconoscenza. Più conosci e studi la Parola di Dio e più in te nasce un senso di riconoscenza. “….ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.” Colossesi 1-12.
Quando è l’ultima volta che hai ringraziato il Signore per averti messo in questa terra e averti pensato ancora prima che nascessi? Ringrazia Dio per le piccole cose che fa per la tua vita.
“…in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.” 1°Tessalonicesi 5-18.
“Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.” Colossesi 3-17.
“Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.” Filippesi 4-6.
Ogni cosa va a “braccetto” con il ringraziamento. Il ringraziamento prende il posto del lamento. Ringrazia il Signore in ogni cosa, perché tutto quello che ti circonda è solo grazie a Lui.
Cosa si ricorda il Signore? Tutto? Se il Signore scegliesse di ricordarsi tutto quello che abbiamo fatto saremmo spacciati!
“Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità.” Ebrei 10-17.

Questo è un buon motivo per ringraziare il Signore!

Isaia 53
Giovanni 19-13.18
Salmo 103

Ev. Paolo Codispoti