La Chiesa Apostolica
La Chiesa Apostolica in Togo è nata negli anni ’50; ebbe come pioniere un apostolo del Ghana, Past. Frédéric Darkoo. In seguito anche la Chiesa Nigeriana ebbe dei contatti con il Togo ma la mira espansionistica nigeriana fu ritenuta più colonialista che di servizio. Nasce una forte competizione tra i due gruppi.
Nel 1978 il Governo togolese proibì la libera espressione di culto a questi piccoli gruppi ritenendoli delle sette. Con l’avvento della democrazia, nel 1990 fu concessa di nuovo la libertà di religione e i due gruppi, con la stessa mentalità ed attitudini ripresero le loro ostilità fin quando la chiesa nigeriana fondò la propria denominazione Chiesa Apostolica del Togo “Visione Gloriosa” di lingua e cultura anglofona.
Non tutti i gruppi aderirono a questo progetto e si unificarono sotto la denominazione “Chiesa Evangelica Apostolica del Togo” (EAET) che è l’Opera che cresce sotto l’attenzione e la cura delle Chiese Europea, quindi, che anche noi stiamo seguendo.
Oggi, grazie al contributo che le chiese europee hanno dato, la EAET conta 110 comunità, circa 8.000 membri, una scuola biblica, un centro nazionale a Notse, un piccolo ma funzionale Centro Medico Sociale “Siloe”, scuole per la formazione secolare di bambini e progetti sociali, sostenuti grazie ai contributi delle chiese apostoliche europee.
La storia del nostro impegno come chiesa in Togo è simile a quella in Albania. In entrambi i casi si cercava qualcuno che potesse portare avanti un’Opera già iniziata. In Albania fu relativamente facile, mentre per il Togo le cose apparvero subito più complesse.
Il tutto nasce da un invito rivolto nel 2003 alla diac. Gloria Angeletti a predicare ad un Convegno regionale delle sorelle in Ghana. Approfittando della vicinanza (Togo e Benin sono confinanti con il Ghana) ci avventurammo per conoscere le chiese apostoliche nei due stati ed in Togo venimmo a sapere che un ramo della Chiesa Apostolica esistente era seguìto dal past. Hans Kappler, nostra conoscenza fin dai tempi dei convegni congiunti tra le chiese del nord Italia e quelle della Svizzera francese degli anni ’80. Non fu possibile incontrarci in quella occasione ma subito il pastore prese contatti con noi per condividerci la sua visione per il Togo.
L’occasione della prima visita si presentò nel novembre 2006, quanto i coniugi Landi furono invitati dal past. Kappler a visitare l’Opera in Togo tenendo seminari e insegnamento nella Scuola Biblica per gli studenti e per le sorelle.
A seguito di questa visita vi fu una esplicita richiesta da parte dell’Esecutivo togolese di chiedere a Gloria, in qualità di responsabile del Movimento Femminile italiano di dedicarsi alle sorelle della chiesa togolese con un lavoro tutto da organizzare. Per questo motivo si scelse di favorire alcuni viaggi in Togo, con una missione specifica orientata verso le donne, da parte di alcune sorelle particolarmente dedicate a questo ministero. Il viaggio successivo di Gloria e delle sue collaboratrici fu nel marzo del 2008 e da allora tutti gli anni, salvo qualche occasione, sono state organizzate visite, progetti, iniziative e convegni, talvolta accompagnate anche da ministerialità di governo.
È necessario dire che il nostro impegno missionario in Togo è sempre stato in partnership con le chiese della Danimarca, Belgio e Svizzera francese. Ci siamo sempre mossi in perfetta comunione e sincronia occupandoci ciascun opera di settori diversi che hanno contribuito oggi a fare della chiesa in Togo una delle più belle, fresca e dinamica chiesa fortemente impegnata anche nel sociale, dell’Africa equatoriale.
Dal 2008 ad oggi la chiesa italiana ha servito la chiesa togolese in più direzioni:
I Referenti
Elia Landi
- Referente
Gloria Angeletti
- Referente
Come puoi contribuire
IBAN: IT16 V076 0114 3000 00013199583
oppure
C.C. Postale 13199583
Intestato a : Chiesa Apostolica Fondo Missionario – 58100 – Grossetto
Oppure puoi fare una donazione libera.